La depressione post partum

La nascita di un bambino è considerata uno dei momenti più felici di una famiglia, questa immagine però spesso è in contrasto con il vissuto della madre stessa .

Nei 9 mesi di gravidanza la donna ha la possibilità di immaginare i cambiamenti che avrà la sua vita e la vita di coppia dopo la nascita, ma quello che accade dopo è spesso diverso da quello che ci si aspettava.

Nei giorni immediatamente successivi al parto, è perciò considerato assolutamente “fisiologico”, un periodo caratterizzato da calo dell’umore e instabilità emotiva.

Ci possono essere quindi crisi di pianto, sentimenti di inadeguatezza del ruolo di madre, ansia e  insonnia.

Questa condizione si chiama MATERNITY BLUES ed emerge dopo 2 – 3 giorni dal parto e scompare entro una decina di giorni in maniera spontanea, i suoi sintomi non comportano alterazione nella relazione e nella capacità di accudimento del bambino.

La DEPRESSIONE POST PARTUM invece comincia ad emergere nella 3- 4 settimana di vita del bambino, manifestandosi clinicamente tra il quarto e il sesto mese, con segnalazioni di casi anche fino ai 9 mesi.

Solitamente è caratterizzata da:

  • sentimenti di tristezza
  • senso di colpa
  • ansia
  • senso di inutilità
  • difficoltà a concentrarsi e a prendere decisioni anche banali
  • disturbi del sonno e dell’appetito
  • pensieri suicidari o di morte
  • perdita di interessi e mancanza di energie.

Le caratteristiche di questa depressione sono la durata e l’intensità dei sintomi che influiscono notevolmente nella relazione con il bambino e con il nucleo familiare impedendo lo sviluppo di un attaccamento sicuro.

COSA SI PUO’ FARE?

In entrambe le condizioni è consigliato sostenere madre e bambino accogliendo le emozioni, le paure e i sentimenti della mamma. Offrire supporto pratico nella quotidianità ed evitare giudizi e consigli non richiesti.

Nel caso in cui i sintomi siano persistenti oltre le due settimane è consigliato confrontarsi con uno psicologo.

Molto si sta facendo a livello generale per individuare e supportare i cosiddetti “soggetti a rischio” di depressione post partum, ma resta il fatto che spesso spesso questa depressione non viene riconosciuta per tempo, sia perchè è insidiosa ma soprattutto perchè le neo mamme tendono a nascondere questi sintomi, invece la tempestività invece aiuta nella rapida risoluzione di questa condizione.

Dott.ssa Veronica Cardinale

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